L'abito prende il nome da Rosetta Pampanini, soprano italiano che esordì negli anni ’20, scelta da Arturo Toscanini per la prima ripresa di Madama Butterfly al Teatro alla Scala. Il modello Rosetta è dedicato alla sposa che desidera essere romantica e leggera, che sorprende per l’uso di un pizzo originale con una fantasia macro di papaveri, tulle tagliato a vivo e uno scollo a V in duchesse, netto e profondo. L’abito è completato da una lunga mantella in tulle mano seta, che dona un leggero strascico a l’abito e ammorbidisce la scollatura con un gioco delicato di vedo-non vedo a riprendere in chiave moderna la maestosità dei costumi di scena.

Degli inizi del secolo è la scrittrice inglese Helen Beatrix Potter che si appassiona alle scienze naturali e all’illustrazione, dedicandosi con successo ai libri per l’infanzia: da qui prende ispirazione il modello Tulipina con il suo romanticismo delicato e sussurrato. Un abito da sposa con corpetto in velluto che ricorda lo schiudersi della corolla di un tulipano, accompagnato da un’ampia gonna con strascico in cady e morbido chiffon di seta. Lo proponiamo abbinato a una mantella degradé in doppio chiffon di seta avvolge la figura per completare il look, in alternativa al più tradizionale velo da sposa.